Nel 2010, per un intero anno, dieci autori si sono incontrati in un gruppo segreto creato su Facebook, per darsi da fare e far sognare genitori e bambini. Favole nuove, fresche, simpatiche e moderne, scritte senza dimenticare lo scopo finale … l’educazione.
Nello sviluppo del progetto, gli autori si sono attenuti ad argomenti d’importanza didattica quali: l’educazione all’autonomia, alla democrazia, all’ambiente, all’alimentazione e alla mondialità.
In questo libro edito dalla Eracle edizioni sono presenti quattro mie favole:
Le Amiche Oche del tè e la Festa del Volersi Bene,
Lo Scoiattolino Pasticcione e l’Alberto dei Sogniderio,
La Grande Avventura di Paperottolo dello Stagnolaghetto,
Le Regine del Regno di Hyde Park e il Dono dela Felicità
Qui il blog dei Favole racconti e dintorni
EAN: 9788896561522
In questo video, uno dei tanti incontri di Gaetano Barreca con l’Università del Colorado per parlare di favole con gli studenti di italiano, americani.
ESTRATTO
Lo Scoiattolino Pasticcione e l’albero dei Sognidesiderio
Tanto tempo fa in un luogo chiamato Dreamville, esisteva la fabbrica dei desideri futuri. Un luogo dove tutti i sogni venivano costruiti e creati da scoiattolini operosi. EH, EH che ci crediate o meno questo luogo si trova in cielo. Infatti ogni tanto, se alzate lo sguardo e prestate attenzione, può capitare di vedere una grande nuvola a forma di albero. Ho scoperto che un ottimo metodo per riuscire a vedere il grande Alberonuvola dei desideri futuri è seguire con lo sguardo gli uccellini che volano in cielo. Si, si! Loro spesso si posano proprio sui raminuvola, dove gli scoiattolini corrono a perdifiato e saltano spensierati da un ramo all’altro.
Non oso dirvi come si divertono. Sono tanto buffi, specie quando tutto d’un tratto arrestano la loro corsa e si alzano sulle loro piccole zampette piegate al petto e muovono in modo strano il loro musino. Probabilmente ciò accade per colpa della polvere dei sognidesideri.
Ma cos’è un Sognodesiderio? Dovete sapere che ogni volta che nasce un bambino, durante la sua prima notte… gli scoiattolini insieme agli uccellini dei desideri scendono dal cielo silenziosi per soffiare la polverina magica del desiderio futuro. Questa, una volta aspirata, si appoggia vicino ai sentimenti del nostro cuore e ci trasforma in bambini speciali. Ognuno di noi ha un sogno, ognuno di noi è diverso. Ognuno di noi è speciale.
Il Sognodesiderio è dunque un dono che abbiamo, che una volta capito qual è e perciò realizzato, ci rende felici per tutta la vita. Per esempio, c’è chi diventa dottore, chi professore, chi autista, chi astronauta e chi pirata! Em… no pirata, no. Stavo scherzando!
C’è comunque chi fa tante, ma tante di quelle cose, prima di comprendere quale possa essere il suo Sognodesiderio, che alla fine si sente un po’ confuso. Proprio come Alex.
Una notte non molto lontana, mentre scoiattolini e uccellini lavorano insieme andando nelle case dei bambini nati in quel giorno, successe qualcosa d’imprevedibile. Etchiu! Etchiu! Preso da un irrimediabile starnutire, uno Scoiattolino Pasticcione fece volare tanta, ma tanta di quella polvere dei desideri che tutti i Sognidesideri si confusero. Spaventati, tutti quanti scapparono dalla stanza, tranne Scoiattolino Pasticcione, che rimasto davanti al viso di Alex con le mani ancora alla bocca per fermare quel tremendo starnutire, lo fece svegliare. Scoiattolino Pasticcione fece un grande sorriso ad Alex e poi scappò via saltando dalla finestra della stanza.
Il tempo passò, Alex cresceva come tutti i bambini, ma la sua acuta fantasia lo rendeva diverso dagli altri bambini, speciale! Era felice di se stesso, ma agli occhi degli altri bambini era strano. Alex crebbe ancora, finì le scuole come tutti i ragazzi della sua età, ma non riusciva a capire cosa voleva fare da grande. Qual era il suo Sognodesiderio? Era tutto cosi confuso che il senso di realizzare il suo sogno lo fece diventare tanto inquieto, tanto che la gente iniziò a trattarlo come una persona sbagliata, diverso dagli altri. E solo perché non riusciva a trovare chiarezza in se stesso. Cosi la gente iniziò a stargli lontano, a trattarlo come un mostro. Povero Alex!
Che cosa avrebbe potuto fare da grande, qual era il suo Sognodesiderio? Dopo aver finito anche gli studi dell’università, e diventato ancora più grande, Alex iniziò a viaggiare alla ricerca dei propri sogni, per capire e percepire cosa poteva renderlo felice. Non fu mai facile… cosi pensò di star diventando pazzo. A tal punto che un giorno, ormai adulto e stanco del viaggio, iniziò a piangere a dirotto. E’ strano, ma anche gli adulti a volte piangono!
Dal grande Albero dei Sognifuturi, mentre le nuvole attraversano il gran bel cielo blu di quel giorno triste, lo Scoiattolino Pasticcione vide Alex e si rattristò molto. Non pensava di aver potuto causare cosi tanto dolore solo con un semplice starnuto. Sentendosi in colpa decise allora di fare il possibile per aiutare Alex a cercare un po’ di pace. Così si recò subito sulla cima del grande Alberonuvola, un posto cosi alto ma così alto che sembrava che il sole si potesse toccare con un dito. Iniziò allora a invocare aiuto alla grande madre dell’equilibrio esistenziale che parlò al cuore di Alex, cioè il luogo dove la polvere del Sognodesiderio si era poggiata.
«Nessuno ha mai detto che realizzare i propri sogni sia facile. Al contrario, tanti cercheranno di farti sentire inutile, inadeguato ai tuoi desideri. Un sognatore non dovrà smettere mai di credere! Le tue emozioni ti condurranno sulla strada giusta, ma tocca avere pazienza, tanta! In più, la solitudine non aiuta.»
Lo Scoiattolino Pasticcione balzò in un ramonuvola più vicino alla voce della madre dell’equilibrio interiore e … bzz, bzz, bzz gli sussurrò qualcosa nell’orecchio. La madre sorrise dolcemente e … PUFF! Lo Scoiattolino Pasticcione divenne uno scoiattolo in carne e ossa, aveva deciso di rinunciare ai suoi poteri per vivere insieme ad Alex e cercare di comprendere insieme il suo Sognodesiderio.
Parlarono a lungo e divennero grandi amici. Il viaggio di Alex era stato cosi lungo alla ricerca di se stesso che un po’ si era perso. Dopo tante sofferenze e cattiverie, Alex aveva perso anche la Speranza. Grazie a Scoiattolino Pasticcione, Alex comprese che tanto dolore lo aveva fatto crescere e l’aveva fatto divenire una persona speciale e sensibile, non diversa come dicevano gli altri. Alex comprese che la diversità di una persona rispetto ad un altra è chiamata unicità. Cioè essere speciali. Ed è una cosa meravigliosa perché la nostra unicità ci aiuta a trovare il nostro dono, il nostro Sognodesiderio e a essere diversi dagli altri. Pensa se tutti facessimo sempre le stesse cose? Sai che noia! ^_^
Dopo tanta confusione, grazie all’aiuto dell’amicizia dello Scoiattolo Pasticcione, Alex trovò il suo Sognodesiderio. Divenne uno scrittore. Scrivendo poteva comunicare con gli altri e condividere i suoi sentimenti, le sue emozioni e parlare di tutto. Di sogni, viaggi, battaglie, fantasia, realtà… di tutto ciò che lo rendeva felice! E questo rendeva felice anche chi leggeva i suoi scritti, ma la cosa più bella è che anche lo Scoiattolino Pasticcione ebbe in dono un Sognodesiderio.
A lui fu dato il compito di assistente scrittore! Così Alex e Scoiattolino Pasticcione con i loro scritti ancora oggi aiutano le persone che hanno dubbi e crescono confuse nella realizzazione dei propri Sognidesiderio.
E tu quale Sognodesiderio hai?
Gaetano Barreca dal libro “Favole, racconti e dintorni” Eracle edizioni
Categorie:Estratti e Racconti, Libri