Conversazioni e Interviste

Se non ora quando? Wireless, donne in piazza e La “pochezza” di facebook!

Londra, giorno di riposo. Attacco il mouse al portatile, occhiali, una bella tazza di Nescafé decaffeinato, e inizio a scrivere i miei pensieri.

Lo ammetto, da poco tempo, e grazie a Google news che permette di confrontare i diversi canali d’informazione, ho iniziato a seguire le notizie italiane e internazionali. Prima ero assente, non facevo parte del mondo per quanto ero preso a sopravvivere al caos mediatico delle bestialità che mi venivano proposte, scocciato dalla spazzatura con cui sono cresciuto nel nostro paese. Giornalisti per la maggior parte a caccia di scoop e delle loro teorie senza senso. “Lavoratori” che ritengono che l’informazione sia un’occasione per distorcere fatti e avvenimenti per creare casi mediatici e per tagliare il traguardo della notorietà. I molti che la pensano così sono degli IDIOTI! Pochezza di intenti e poca apertura mentale… la nostra informazione purtroppo è filtrata da questa gente.

Il 31 gennaio, su RAINEWS24, ho letto una notizia riguardante la ragazza trovata morta a Perugia. L’articolo era vergognoso e privo di un senso logico, basato su stupide e ridicole teorie.


Per farvi capire la Pochezza e ripugnanza che ho avuto nei riguardi di questo articolo potete leggere il pezzo cliccando sulla bellissima foto del centro storico di Perugia:

Ero infuriato, l’autore evidentemente avrebbe voluto far rivivere un nuovo caso alla Meredith Kercher, magari seguendo il filone di prostituzione e ragazze facili che stava imperversando in tutta Italia. Devastando in tal modo la tranquillità della città umbra e sottoponendola alla lista nera delle città da visitare.
Strano caso che a piè di pagina del pezzo mancasse il nome dell’autore. Mi spiegate il senso?

Beh, ho mandato la mia bella email di protesta… miei cari, funziona così! Esiste un’informazione e una contro informazione. Tocca iniziare a vivere in questo modo, iniziando a rompere le palle a chi ci somministra il bibitone!

Immaginate di essere dei pesci rossi. Vivete in una bolla di vetro dove dall’alto vi viene somministrato il mangime. Quel mangime è il vostro cibo, la vostra informazione, il contatto con il vostro mondo esterno. Chi sta al di sopra decide cosa farvi mangiare.

Io sono un pesce rosso, vivo in un acquario fatto di mille razze di pesci differenti.
Tornando in Italia per le vacanze natalizie e precisamente al nord, Brescia e Cinque Terre, ho notato una cosa che mi ha stupito… la mancanza del Wireless. Abituato com’ero in Inghilterra ad averlo gratuito su tutto il territorio nazionale e in qualsiasi caffè o parco mi sono sentito disadattato, fuori dal mondo della comunicazione.

Ti informi e cosa scopri? Una legge dello stato, precisamente l’articolo 7 del decreto Pisanu, ha avuto l’effetto di bloccare lo sviluppo del Wi-Fi in Italia.

NON ESISTE UNA NORMA COME QUESTA IN TUTTO IL MONDO!

La legge fu approvata in virtù di limitare la comunicazione tra i terroristi dopo l’11 settembre. Dovete sapere, infatti, che solo l’Italia è sotto attacco, l’Inghilterra e il resto del mondo vivono felici e spensierati.

Questo modo irresponsabile di agire ha sottoposto l’Italia a una repressione della libertà di informazione, della comunicazione e dello sviluppo della società, facendo indietreggiare, oggi, il livello culturale di circa dieci anni rispetto allo sviluppo del mondo intero.
Credete non sia stata una cosa voluta? Una volta i re avevano paura dei dotti, la scrittura e la lettura era per pochi eletti.

Si dice che da inizio anno 2011 la legge è stata cambiata, sarà vero?

Ma cambiamo argomento, molti mi domandano in questo periodo di accesa polemica mediatica cosa gli inglesi pensano degli italiani. La mia risposta è: Nulla! La gente si diverte ad ascoltare le stronzate del premier, perché per loro sono stronzate. All’estero hanno una mentalità aperta e poco fanno caso alle STRONZATE della politica italiana e del Vaticano non si interessano per niente. Gli inglesi pensano che l’Italia è un posto per andare in vacanza, che gli italiani sono accoglienti e che nel loro territorio si mangia bene!

COME È POSSIBILE TUTTO QUESTO? Grazie agli italiani all’estero, laureati o pieni di inventiva e sogni, che portano alto l’onore della bandiera, in quanto sono persone libere che riconoscono e fuggono la tirannia. Gli italiani all’estero rappresentano la parte del popolo che ha speranza, che crede in un futuro migliore e di MERITOCRAZIA, basato sul potenziale personale.
Sono dei pesci rossi che comprendono che il resto della boccia di vetro trasparente con cui condividono l’acqua non sono disposti a cambiare le cose radicalmente, ma si accontentano alla sopravvivenza e limitano la loro.

L’Italia tra puttane e stronzate. L’ultima quella di Sgarbi per darsi notorietà, è finalmente arrivata nelle mani delle donne. CHE MERAVIGLIA! Che soddisfazione, che donne con le palle. Ho assistito con grande gioia a ciò che è avvenuto nelle piazze italiane e del mondo e devo rivolgere un ringraziamento a tutte quelle grandi PERSONE che sono scese a manifestare. MITICHE!

Ma il mio entusiasmo si è andando attenuando vedendo il disinteresse nazionale degli utenti di facebook, il maggior canale di informazione del mondo. Sul mio profilo personale ho più di quattromila amici, sono state pochissime le persone che hanno dato voce e immagini a questa manifestazione, per lo più vedevo postare ancora dei link idioti di frasi smielate e rincoglionite. L’Italia dorme, non c’è unione e coscienza nazionale. Pochi comprendono cosa sta accadendo… è triste, è aberrante!

Ma grazie a Dio, ci sono le donne vere. Diamo a Cesare quel che è di Cesare… specie il suo momento di gloria! Godiamoci questa vittoria sociale, di libero arbitrio. W LE DONNE!

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